Cos'è cambiato

È stato un lungo viaggio, durato un intero anno: insieme ci siamo inoltrati prima nell’orizzonte tenebroso dei sette vizi capitali, e poi in quello luminoso delle sette virtù, le quattro «cardinali» e le tre «teologali». Non pochi lettori, che ci hanno seguito tappa per tappa con molta costanza, ci hanno chiesto di raccogliere questo itinerario in un volume, forse anche approfondendo alcuni temi perché il mondo dei vizi e delle virtù è sconfinato, come lo sono la libertà e la personalità umana.

Anzi, alcuni giustamente ci hanno suggerito di allargare lo sguardo oltre quel duplice settenario, perché la trasformazione culturale e sociale (il «cambiamento d’epoca», come diceva papa Francesco) ha generato altri vizi e virtù, talora collegati a quelli classici, altre volte del tutto nuovi. Pensiamo, ad esempio, a quanto concerne l’ecologia, la tutela della casa comune che è il nostro pianeta, sempre più devastato dall’egoismo e dall’incoscienza dei suoi abitanti.

I corollari possono essere molteplici, come ha segnalato l’enciclica Laudato si’: l’uso corretto e condiviso delle materie prime; la lotta contro lo scarto, nel senso di spreco ma anche di emarginazione; le energie rinnovabili; i diritti di proprietà sui brevetti medicinali; il bene insostituibile dell’acqua; l’applicazione delle tecnologie e tanti altri aspetti che coinvolgono l’autentico «coltivare e custodire la terra», affidato da Dio all’umanità (Genesi 2,15).

Se vogliamo procedere ulteriormente nel complesso panorama contemporaneo, si aprirebbe davanti a noi la molteplicità dei diritti umani e civili nei cui confronti è particolarmente viva la sensibilità attuale. Tanto per esemplificare: il rispetto della libertà personale, anche religiosa, la pace internazionale, il diritto di cittadinanza all’immigrato stanziato in mezzo a noi, l’accoglienza solidale, la tutela della dignità e della privacy individuale, la lotta contro il razzismo, la promozione del dialogo interreligioso e interculturale e così via.

Si impone, poi, un aggiornamento dell’etica sociale in due settori capitali ai nostri giorni, segnati dalla globalizzazione: da un lato il controllo dei sistemi economico-finanziari e, dall’altro, la comunicazione informatica, spesso inquinata dalle falsità (fake news), dall’aggressività, dalla degenerazione sessuale (in particolare, la pedopornografia), dai condizionamenti pubblicitari. Similmente è importante vincere le sirene del nazionalismo, del sovranismo, della chiusura, vivendo un genuino amor patrio che esalta la grandezza della propria eredità culturale e spirituale e non esclude le altre tradizioni delle diverse religioni e civiltà.

Tanto altro potremmo aggiungere, anche su aspetti solo apparentemente secondari, come l’educazione, la cortesia, lo stile, il dominio di sé, la pacatezza. Concludiamo lasciando la parola a un predicatore vivace come san Bernardino da Siena che nella quaresima del 1425 a Firenze ironizzava: «Se non ti eserciti in qualche virtù spirituale e morale, diventi come un porco in stia, che pappa, bee e dorme. Non attendi ad altro che mangiare e bere e dormire e lussuriare… Se si è senza virtù, si è come il salcio del torrente, infruttuoso. Il torrente è la mente degli uomini viziosi, che subito corre via, come il torrente, ad ogni sensualità di carne o d’occhi o di mente. E rimangono canna vana e senza frutto: infruttuosi d’ogni bene, come il salcio del torrente e diventano un zero senza frutto».


28.12.2023



Testo a cura del cardinale arcivescovo e biblista Gianfranco Ravasi. Integralmente riprodotto per la discussione e la riflessione. Fonte: Famiglia Cristiana

Altri articoli

Dall’abisso della colpa alla luce del perdono

Talora la paura dei peccati che scopro in me stesso mi dispera, talvolta invece la speranza della tua misericordia mi sostiene. Ma perché la tua misericordia è più grande della mia miseria, io non cesserò di sperare». Ho soffiato via la polvere del linguaggio quattrocentesco di fra...

Istruire ed educare

Si chiamava Isidra ed era una giovane professoressa di Lettere. Ragazzino di prima media, l’ascoltavo durante le lezioni nella mia cittadina di nascita, Merate (Lecco), in una scuola che in passato aveva visto come alunno anche Alessandro Manzoni. È sorprendente, ma quella docente riuscì a seguire tutto il...

«I discepoli partirono e predicarono dappertutto»

Se non puoi essere un pino sul monte, sii un salice nella valle. Se non puoi essere un albero, sii un cespuglio. Se non puoi essere un’autostrada, sii un sentiero. Se non puoi essere il sole, sii una stella. Cerca di scoprire il disegno che sei chiamato ad essere; poi mettiti con passione a realizzarlo nella vita»....

Nel ventre sotterraneo di Roma ecco le catacombe

Nel ventre di Roma si ramifica un vero e proprio mondo sotterraneo. Si tratta di gallerie lunghe fino a 12/13 km, distribuite talora su 5 piani con cubicoli e cappelle non di rado mirabilmente affrescate. Stiamo parlando delle “catacombe”, un termine che forse deriva dal greco katà kúmbas,...

Tre percorsi nella Bibbia

Facciamo silenzio prima di ascoltare la Parola di Dio perché i nostri pensieri siano già rivolti alla Parola. Facciamo silenzio dopo l’ascolto della Parola perché questa ci parla ancora, vive e dimora in noi. Facciamo silenzio la mattina presto perché Dio deve avere la prima...

Delitto, castigo e perdono

La giustizia di questo mondo somiglia alle ragnatele che si trovano nelle tinaie. Dio guardi mosche e moscerini che vi bazzicano vicino: purgano subito il delitto non appena vi si impigliano. Invece i calabroni bucano, passano senza danno, e la suola dello scarpone tocca tutta al ragno». Ho tradotto dal dialetto milanese...

La croce che attira l’umanità

Era il 14 settembre 335, e l’imperatore Costantino – su impulso di sua madre Elena che aveva ritrovato alcune reliquie della croce di Cristo in quell’area – faceva consacrare due basiliche, l’una che accoglieva in sé il Golgota (uno sperone roccioso a forma di...

Un’equivalenza strana: sette a mille

E' l’alba ma il sole batte già implacabile sulla vetta rocciosa del Sinai. Oggi il suo nome in arabo è Gebel Mousa, il Monte di Mosè. Molti anni fa salii anch’io durante le ore notturne verso quella cima, proprio per evitare il calore incandescente e così poter riscendere alle prime...

Superare i confini

Alle vostre spiagge arrivammo in pochi a nuoto. Che razza di uomini è mai questa con un comportamento così barbaro? Ci negano l’asilo, ci fanno guerra, ci vietano di soggiornare sulla riva del mare. Se non avete rispetto degli uomini sappiate che Dio ricorda ciò che è sacro e ciò che...

Compassionevole con tutti

Prevalere con la forza ti è sempre possibile… Tutto il mondo davanti a te è come polvere sulla bilancia, come una stilla di rugiada mattutina caduta sulla terra. E invece hai compassione di tutti, tu che tutto puoi, chiudi gli occhi sui peccati degli uomini, aspettando il loro pentimento....